L'EDUCAZIONE ROMANA E IL MOS MAIORUM
L'economia romana ha inizialmente un carattere prevalentemente agricolo, la sua società è dominata da un'aristocrazia di proprietari terrieri e prevalgono i valori della casa e della famiglia. L'educazione avviene all'interno della famiglia e il sentimento a cui si viene educati è la pietas in quanto rispetto per tutti. Anche la religione è un componente fondamentale per l'identità del gruppo. Il mos maiorum è un inseme di valori ed è l'esempio che viene dagli antenati. La prima educatrice è la madre e a sette anni il bambino passa sotto la guida del pater familias, che gli fornisce la prima alfabetizzazione, impara come amministrare un'azienda agricola e partecipare alla vita pubblica frequentando il foro. A quindici anni per un anno si dedica al tirocinium fori, assolve il servizio militare cominciando la carriera politica. Dal 451 a.C. vengono esposte nel foro dodici tavole contenenti le leggi fondamentali della città, riassumendo i valori del mos maiorum:
-rispetto della tradizine
-pietas, l'osservanza di regole etiche e religiose
-rigore morale
-obbedienza alla legge basata sulla patria potestas.
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