LE CIVILTA' SUMERO-BABILONESE E LE PRIME SCUOLE

Probabilmente le prime scuole sono sorte in Mesopotamia, circa nel terzo millennio a. C. Inizialmente l'istruzione viene impartita nei templi ed è una forma di iniziazione a chi deve rivestire un ruolo religioso e politico, infatti c'era uno stretto legame tra potere politico, religione, istruzione e cultura. I sacerdoti mesopotamici sviluppavano conoscenze  di carattere matematico, medico e astronomico-astrologico. In principio la scrittura era utilizzata solo per documenti amministrativi ed economici, ma in una fase successiva nasce la figura dello scriba, con una formazione affidata ad un personale specializzato che non appartiene più all'ambiente religioso. La scuola dello scriba veniva chiamata Casa delle tavolette. Lo scriba svolge funzioni amministrative e burocratiche, infatti sono archivisti, consiglieri, notai, scrivani, contabili, ecc. ed il loro ruolo è fondamentale nella registrazione e conservazione di informazioni. Con la loro comparsa, l'educazione si divide in una superiore per i sacerdoti (religiosa) e un'altra per gli scribi (tecnica). La formazione è improntata alla severità ed è frequente il ricorso alla costrizione o alle punizioni corporali. Dopo un'istruzione primaria c'era un livello di istruzione superiore, la Casa della sapienza.

DALL'ORALITA' ALLA SCRITTURA

Con l'avvento della scrittura esistono documenti scritti che ci permettono di conoscere meglio il passato. Prima di questo momento sono rimasti solo pitture rupestri che rappresentavano soprattutto animali. Probabilmente aveva una funzione propiziatoria di favorire la caccia, ma anche una funzione descrittivo-didattica. La scrittura permette di creare un archivio stabile di conoscenze che è più facile da tramandare di generazione in generazione e di luogo in luogo. Inizialmente la scrittura è patrimonio della casta sacerdotale, dato che era considerata un dono divino. Con l'invenzione della scrittura ha avuto inizio anche l'educazione formale, anche se riservata solo a pochi e impartita dalla casta sacerdotale.

UMANITA' ED EDUCAZIONE

Gli esseri umani vivono da sempre all'interno di una collettività, la famiglia, il villaggio, la città, ecc e in ciascuna sono presenti conoscenze che devono essere apprese, come il linguaggio, le credenze sociali, ecc.

I miti sono una forma di educazione: sono una spiegazione di quanto accade nel mondo, ad esempio come si è formata la terra o chi sono gli dei. Le società primitive ricorrevano anche ai riti, cerimonie con le qual si celebra un mito. Uno dei riti più importanti è il rito di iniziazione, che segna il passaggio nel mondo degli adulti. Ad un certo punto si è arrivati ad avere moltissime conoscenze ed è così nato il problema dell'educazione, probabilmente quando le comunità primitive seminomadi sono diventate società stanziali basate sull'agricoltura. La crescente differenziazione sociale ha portato a prendersi cura della formazione delle giovani generazioni. La cultura, infatti, si deve "imparare". In questo momento avviene anche l'invenzione della scrittura che segna il passaggio dalla preistoria alla storia.